SMART CREATURES

Cesare Griffa, nel suo libro "Smart Creatures: Progettazione parametrica per ​architetture sostenibili", esplora il futuro dell'architettura attraverso l'uso della ​progettazione parametrica e dei principi di sostenibilità. Introdotto da Antonino ​Saggio, il libro si propone di andare oltre l'interattività tradizionale, spingendo ​verso forme più avanzate e dinamiche di progettazione.

La progettazione parametrica rappresenta un'innovazione significativa rispetto ​ai metodi tradizionali. Negli anni '80 e '90, i primi software CAD migliorarono la ​precisione e la facilità di modifica, ma non rivoluzionarono completamente il ​processo di progettazione. Tuttavia, con l'avvento di software più potenti negli ​anni '90, è emersa la possibilità di esplorare nuove geometrie complesse che ​sfidano le forme tradizionali. La progettazione parametrica permette agli ​architetti di creare design complessi e adattabili, utilizzando algoritmi per ​esplorare una vasta gamma di soluzioni e ottimizzare i progetti per rispondere ​alle esigenze specifiche del sito e del contesto ambientale.

Nel contesto architettonico, Griffa introduce il concetto di "cose" intelligenti, ​ossia componenti costruiti che possono adattarsi e rispondere agli stimoli ​ambientali. Questi elementi, integrando sensori e attuatori, interagiscono ​dinamicamente con l'ambiente circostante, migliorando l'efficienza energetica e ​la funzionalità degli edifici. I processi generativi, che utilizzano algoritmi per ​creare forme architettoniche, permettono di esplorare molteplici soluzioni ​progettuali, variando parametri e condizioni iniziali per ottimizzare il design ​finale.

Le popolazioni digitali rappresentano un altro concetto chiave nel libro. ​Utilizzando algoritmi, gli architetti possono distribuire e organizzare elementi ​architettonici su superfici o all'interno di volumi. Software come Grasshopper

permettono di "popolare" superfici con componenti modulari, ottimizzando la distribuzione spaziale e migliorando le prestazioni strutturali ed ​estetiche. Ogni elemento architettonico può adattarsi autonomamente grazie all'intelligenza individuale, mentre l'intelligenza del sistema si ​concentra sull'interazione coordinata tra i vari elementi intelligenti di un edificio, permettendo una risposta efficiente ai cambiamenti ambientali.

Il libro esplora anche il ruolo del software e dell'hardware nella progettazione architettonica. Griffa discute l'uso di software per modificare ​programmi esistenti (hacking) e adattarli a esigenze specifiche, nonché l'uso di macchine a controllo numerico e stampanti 3D (fabbing) per la ​costruzione fisica dei componenti progettati digitalmente. L'approccio open source, che promuove la condivisione di conoscenze e risorse, è ​evidenziato come un modello collaborativo che può migliorare l'innovazione e l'efficienza dei progetti. I workshop di Torino sono presentati come ​esempi pratici di come l'approccio parametrico e le tecnologie di fabbricazione digitale possano essere applicati in contesti reali, offrendo agli ​architetti l'opportunità di sperimentare nuove tecniche e collaborare con esperti del settore.

Nel capitolo finale, Griffa riflette sulle implicazioni sociali e ambientali della progettazione parametrica. Sottolinea come la crescente consapevolezza ​ecologica e l'evoluzione delle tecnologie computazionali stiano trasformando il modo in cui progettiamo e costruiamo edifici. L'integrazione di ​processi collaborativi e l'adozione di nuovi modelli economici basati sulla sostenibilità sono fondamentali per affrontare le sfide globali attuali e ​future. Il libro si chiude con una visione ottimistica del futuro, in cui la progettazione parametrica e i principi di sostenibilità giocano un ruolo ​cruciale nel creare un'architettura più intelligente e rispettosa dell'ambiente.



Lezioni

1. La Triade Vitruviana e l'Evoluzione dell'Architettura

La Triade Vitruviana, composta da bellezza, funzione e costruzione, ​rappresenta un fondamento classico dell'architettura. Questi principi ​antichi enfatizzano l'importanza dell'estetica armoniosa, della praticità ​funzionale e della solidità strutturale nella progettazione degli edifici. ​Tuttavia, riflettere su questa triade in modo pedissequo oggi potrebbe ​limitare la comprensione di quanto l'architettura sia evoluta nel corso del ​tempo.

2. Ampliamento dei Concetti

Contesto e Luogo

Nel contesto contemporaneo, l'architettura non è solo una questione di ​forma e funzione isolata. Il concetto di luogo è diventato cruciale: come un ​edificio si inserisce e risponde al suo ambiente naturale e costruito è ​essenziale per la sua integrazione e accettazione sociale.

Sostenibilità e Innovazione

Altrettanto importante è il concetto di sostenibilità ambientale e climatica, ​che oggi guida molte decisioni progettuali. L'architettura non si limita più ​alla durabilità fisica, ma include anche l'impatto ambientale a lungo ​termine delle sue scelte.

Tecnologia e Informazione

Le informazioni e le tecnologie digitali hanno trasformato l'architettura, ​facilitando la progettazione precisa e la gestione intelligente degli edifici. ​Questo aggiunge un nuovo strato di complessità e possibilità alla ​disciplina.

3. Il Concetto di Paesaggio

Definizione e Mutamento

Il concetto di paesaggio non si limita alla semplice natura, ma rappresenta ​una rappresentazione estetica e culturale del mondo in continuo ​mutamento. Da un lato, è una questione di percezione estetica individuale ​e collettiva; dall'altro, riflette i valori e le priorità culturali in evoluzione nel ​corso del tempo.

Esempi di Evoluzione

Storicamente, dal paesaggio toscano celebrato dai Fratelli Lorenzetti fino ​alle rappresentazioni più moderne come quelle di Mondrian e Paul Klee, il ​concetto di paesaggio è stato reinterpretato e ampliato attraverso varie ​estetiche e contesti culturali.

4. Conclusioni

In sintesi, l'architettura non è statica ma dinamica, riflettendo i ​cambiamenti sociali, tecnologici e ambientali nel corso della storia. Mentre ​la Triade Vitruviana fornisce una base importante, l'architettura ​contemporanea si espande e si ridefinisce costantemente, incorporando ​nuove sfide e opportunità che influenzano il modo in cui progettiamo e ​percepiamo il nostro ambiente costruito.


La lezione si concentra sulla figura di Peter Eisenman, un architetto noto ​per il suo approccio teorico e critico. Eisenman è presentato come un ​pensatore che ha sfidato le convenzioni tradizionali, ponendo l'accento ​sull'importanza della teoria nella pratica architettonica. Per Eisenman, ​l'architettura non è solo costruzione, ma un mezzo per esplorare idee, ​influenzato da filosofi come Derrida e Foucault. La teoria guida il suo ​processo creativo.

Si discute anche delle critiche di Eisenman all'architettura moderna, troppo ​focalizzata sull'apparenza e non abbastanza sul significato. Propone un ​ritorno a un'architettura che interroga e trasforma le esperienze umane. ​Vengono illustrate opere significative di Eisenman, come il Memoriale per ​gli ebrei assassinati d'Europa a Berlino, progettato per evocare esperienze ​emotive e riflessive.

Un tema centrale è il ruolo del linguaggio nell'architettura secondo ​Eisenman, che utilizza la semiotica per comunicare significati complessi. ​L'architettura è vista come un sistema di segni interpretabili a seconda del ​contesto culturale e storico, creando edifici carichi di significato culturale.

Le influenze principali di Eisenman includono filosofi come Heidegger e ​teorici come Colin Rowe, che hanno aiutato a sviluppare il suo approccio ​critico. Questo gli ha permesso di sfidare le convenzioni tradizionali ed ​esplorare nuove possibilità.

Nella parte finale della lezione, si riflette sulle visioni di Eisenman per il ​futuro dell'architettura. Si sottolinea l'importanza del dialogo teorico e ​critico per affrontare sfide come il cambiamento climatico e ​l'urbanizzazione. L'architettura deve rimanere dinamica e aperta al ​cambiamento, influenzando la società in evoluzione.

Durante la sessione di domande e risposte, vengono affrontate ulteriori ​questioni, offrendo approfondimenti su temi specifici e chiarendo punti ​discussi. Si risponde a domande sulla pratica architettonica ​contemporanea e l'importanza della collaborazione interdisciplinare.

In conclusione, la lezione offre un'analisi dettagliata del lavoro e del ​pensiero di Peter Eisenman, che ha rivoluzionato la disciplina con un ​impegno rigoroso con la teoria e la critica, proponendo una visione ​dell'architettura come pratica intellettuale e culturale.


La lezione si concentra sull'opera di Frank Owen Gehry, uno degli architetti ​più innovativi e influenti del nostro tempo. Gehry è noto per le sue forme ​scultoree e il suo approccio sperimentale al design architettonico, ​rivoluzionando l'architettura contemporanea attraverso l'uso di materiali ​non convenzionali e tecniche progettuali avanzate.

Un aspetto chiave dell'opera di Gehry è l'uso dei concetti di masse, ​collisioni e traiettorie per creare edifici che sembrano in costante ​movimento, sfidando le nozioni tradizionali di equilibrio e simmetria. I suoi ​edifici sono spesso descritti come sculture dinamiche che rompono con le ​forme architettoniche convenzionali, creando esperienze visive uniche e ​coinvolgenti.

Tra i progetti più celebri di Gehry si annoverano il Guggenheim Museum di ​Bilbao, il Walt Disney Concert Hall a Los Angeles e la Fondazione Louis ​Vuitton a Parigi. Ognuno di questi progetti rappresenta un'esplorazione di ​nuove possibilità formali e materiali. Il Guggenheim di Bilbao, in ​particolare, è considerato un punto di svolta nell'architettura ​contemporanea per il suo design innovativo e il suo impatto sulla città e ​l'economia locale.

Un altro tema centrale è l'uso innovativo dei materiali. Gehry ha ​sperimentato con materiali come il titanio, il vetro e l'acciaio, creando ​superfici che riflettono la luce in modi inaspettati e trasformano l'aspetto ​degli edifici a seconda dell'ora del giorno e delle condizioni atmosferiche. ​Questo contribuisce a creare edifici funzionali e artisticamente espressivi.

Le influenze di Gehry includono l'arte moderna, la scultura e la cultura ​popolare, con ispirazioni tratte da artisti come Picasso e Calder. Questa ​combinazione di influenze artistiche e tecniche avanzate ha permesso a ​Gehry di sviluppare uno stile unico e riconoscibile. Inoltre, Gehry è stato un ​pioniere nell'uso di tecnologie digitali come il software di modellazione 3D ​per esplorare forme complesse e non convenzionali, superando i limiti della ​progettazione tradizionale.

La lezione conclude discutendo l'impatto culturale dell'opera di Gehry. I ​suoi edifici non sono solo innovazioni formali, ma anche interventi culturali ​che stimolano la riflessione e il dialogo. Le forme audaci e dinamiche dei ​suoi edifici invitano a vedere l'architettura come un'opera d'arte che può ​trasformare il contesto urbano e influenzare la percezione pubblica.

Durante la sessione di domande e risposte, vengono affrontate varie ​questioni tecniche e concettuali, approfondendo ulteriormente i temi ​trattati. In conclusione, la lezione offre un'analisi approfondita del lavoro di ​Frank Gehry, evidenziando come il suo approccio innovativo e sperimentale ​abbia ridefinito l'architettura contemporanea, coniugando arte e ​tecnologia per creare edifici funzionali, espressivi e culturalmente rilevanti.